In estate dovremmo bere ancora più del solito… ma è sempre meglio preferire acqua liscia all’acqua frizzante: eccone i motivi.

L’acqua frizzante è molto piacevole, soprattutto quando vogliamo dare un tocco sprint a una cena o a un pranzo un po’ “giù di gusto”. Eppure non dovremmo prendere l’abitudine di berla, perché sarebbe meglio andarci piano e dissetarci con essa solo occasionalmente.

L’acqua frizzante, infatti, a lungo andare potrebbe causare disturbi o danni in cui è meglio non incappare. Primi tra tutti, i danni ai denti. Difatti molto spesso l’acqua frizzante è addizionata di anidride carbonica, e questo elemento potrebbe provocare delle micro lesioni allo smalto dentinale.

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Difatti potremmo avere dei problemi di sensibilità ai denti (come una sensazione di freddo intenso), e in generale perdere l’integrità dello smalto. Per questo sarebbe meglio, se non possiamo fare a meno di berla, usare una cannuccia, in modo che non entri a diretto contatto con i denti.

Brutte notizie anche a proposito della ritenzione idrica: pare infatti che l’acqua addizionata di anidride carbonica peggiori la situazione, facendoci apparire più gonfi. E, altro effetto collaterale da tenere in considerazione, può dare flatulenza e anche provocare fastidi e dolori a livello addominale. Anche per chi è soggetto a reflusso gastrico si sconsiglia di bere questo tipo di acqua, che potrebbe portare a una maggiore acidità.

Tra l’altro l’acqua addizionata di anidride carbonica contiene un maggiore quantitativo di sodio, ovvero di sale, per questo non è adatta a un regime alimentare salutare e controllato da questo punto di vista.

Se proprio siete tra quelli che fanno fatica a bere tanta acqua, e preferiscono quella frizzante perché più gradevole, provate ad aromatizzare l’acqua liscia con qualche goccia di succo di limone: la berrete più volentieri e sarà anche naturalmente vitaminizzata.

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Fonte foto: Pixabay

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ultimo aggiornamento: 12-08-2016


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